BE: ecco il nuovo album dei Beady Eye BE come Beady Eye, BE come "sia". E forse, conoscendo la propensione di Liam Gallagher per i BEatles, un velato riferimento a "Let it be" dei Fab. E' "BE" il titolo scelto dai Beady Eye, terzo headliner del Pistoia Blues 2013 in programma dalla prima settimana di luglio, per la loro seconda prova. (Tratto da: rockol.it) (10 apr 2013)
BE come Beady Eye, BE come "sia". E forse, conoscendo la propensione di Liam Gallagher per i BEatles, un velato riferimento a "Let it be" dei Fab. E' "BE" il titolo scelto dai Beady Eye, terzo headliner del Pistoia Blues 2013 in programma dalla prima settimana di luglio, per la loro seconda prova. "BE" sarà pubblicato il prossimo 10 giugno; secondo il fansite Stopcryingyourheartout, il disco è da considerarsi "più sperimentale" anche perché in sala la band dell'ex Oasis si è misurata con il produttore Dave Sitek. Liam ha detto: "Lavorare con Sitek ci ha spalancato delle porte dentro. E' sicuramente il miglior produttore col quale abbia lavorato, un vero fuorilegge. Non gliene frega un ca**o, niente regole. Quando abbiamo composto l'album abbiamo ritrovato la concentrazione. E con la mente senza sostanze illegali, niente porcate degli anni Novanta".
Sitek ha detto: "E' un disco da trip. La qualità dei brani è molto alta, strumentazione da rock band ma usata in maniera diversa. Le parti vocali di Liam sono incredibili, l'unica cosa che ho dovuto fare è stata accendere il microfono". Il primo album dei BE, "Different gear, still speeding", è stato pubblicato nel febbraio 2011 e si è spinto fino al numero 3 della chart del Regno Unito.
"Flick of the finger", primo estratto da "BE", è finito in Rete pochi giorni fa dopo essere stato programmato a sorpresa dall'emittente radiofonica KCRW di Santa Monica; prima della inaspettata messa on air, si sapeva che il pezzo sarebbe stato trasmesso il 15 aprile durante il programma radiofonico di Zane Lowe di Radio 1 della BBC. Si tratta di un brano che indubbiamente sorprende: chi pensava ad un primo estratto più o meno sulla falsariga di "The roller" dovrà ricredersi sia per la presenza di una sezione fiati sia perché, particolare certamente più curioso e inaspettato, manca un vero e proprio ritornello. I
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 10 apr 2013)