Astute dichiarazioni strategiche per fuorviare i media? Forse, ma intervenuto al celebre "Late show with David Letterman" il cantante degli U2 è rimasto sul vago per quanto concerne i tempi di pubblicazione del prossimo album.
Bono, che all'inizio di settembre - sentito da Pat Kenny per l'emittente radiofonica irlandese Newstalk FM - aveva detto "siamo quasi arrivati, credo...anche se le cose possono cambiare. La band non intende impegnarsi per una data di pubblicazione...mi piace pensare che ci sarà una pubblicazione degli
U2 l'anno prossimo", stavolta è stato - se possibile - ancor più generico. Rispondendo a Letterman che gli aveva chiesto come mai gli U2 non avessero pubblicato più nulla dopo il 2009, il vocalist ha detto: "Sai, Quincy Jones mi ha detto: 'Bono, devi aspettare che Dio entri nella stanza'. E io gli ho risposto: 'Q, perché Dio è così inaffidabile per quanto riguarda la musica?. E lui: 'Solo per insegnarti ad attendere'. E quindi attendiamo". Bono ha quindi
spiegato che la band non ha fretta. Con un tocco del suo tipico umorismo il cantante ha aggiunto: "Abbiamo fatto un patto con il nostro pubblico, i nostri fan ci fanno trascorrere una vita molto piacevole e in cambio da noi si attendono che facciamo grandi cose. Il che è un po' un problema: quando si migliora si diventa molto bravi, ed essere molto bravi è una cosa che cozza con l'essere grandi. Uno può credere d'essere grande e invece è solo molto bravo. Chi ha bisogno di un nuovo album degli U2? Ce ne sono già un sacco. Dobbiamo fare un ottimo album degli U2".