Concerti, Crosby, Stills & Nash: tre date in Italia a luglio
Passerà anche dall'Italia il tour che David Crosby, Stephen Stills e Graham Nash - raggruppati sotto la storica egida Crosby, Stills & Nash - terranno nel corso della prossima estate tra nord America e Europa.
(Tratto da: rockol.it)
(21 feb 2013)
Passerà anche dall'Italia
il tour che David Crosby, Stephen Stills e Graham Nash - raggruppati sotto la storica egida
Crosby, Stills & Nash -
terranno nel corso della prossima estate tra nord America e Europa: la veterana band statunitense ha infatti fissato tre date nella Penisola il 17 luglio in piazza della Loggia, a Brescia, il 19 luglio all'Auditorium Parco della Musica di Roma e il 20 luglio all'Anfiteatro Camerini di Piazzola Sul Brenta, in provincia di Padova.
I biglietti per la data lombarda sono disponibili a prezzi compresi tra 87 e 29 euro più diritti di prevendita ed eventuali commissioni addizionali, quelli per l'apparizione capitolina a prezzi tra 70 e 40 euro più diritti di prevendita ed eventuali commissioni addizionali e quelli per lo show a Piazzola sul Brenta a 52, 43 e 34 euro sempre più diritti di prevendita ed eventuali commissioni addizionali.
Dopo una prima tranche di date tra Canada e Stati Uniti - tra il 5 e il 25 maggio - lo storico trio attraverserà l'Atlantico per debuttare sui palchi del Vecchio Continente il 20 giugno a Dresda: dopo ben nove appuntamenti solo in Germania il gruppo si sposterà prima in Gran Bretagna e poi in Francia, per due brevi residency rispettivamente a Londra e Parigi, prima di passare nel nostro Paese.
Confermando l'intenzione di registrare un nuovo album in studio, la band - la scorsa estate - mostrò insofferenza nei confronti di Rick Rubin, produttore superstar in origine incaricato di coordinare i lavori: "Il fatto è che non puoi dirci cosa fare", fece sapere Nash, "Rick è un uomo brillante, ma probabilmente il nostro incontro è avvenuto nel modo sbagliato. Non c'è stato un punto di contatto. Ma chi cazzo crede di essere Rick Rubin? Lo so che ha venduto milioni di dischi, ma chi diavolo crede di essere per entrare in studio e dirci cosa fare? Vuoi guidarci? Va bene. Vuoi darci consigli? Fantastico. Vuoi suggerci di tentare nuove vie? Non c'è problema. Ma non puoi darci ordini".
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 21 feb 2013)