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Concerti, Marky Ramone's Blitzkrieg, due date a maggio
Toccherà anche l'Italia il "Marky Ramone's Blitzkrieg", serie di eventi che vedrà il già batterista dei Ramones Marky Ramone eseguire una selezione di successi della leggendaria punk band newyorchese con l'apporto, al microfono, di Andrew WK, vocalist statunitense che salì all'onore delle cronache all'inizio degli anno 2000 con il brano "Party hard".
(Tratto da: rockol.it)
(03 apr 2013)

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Toccherà anche l'Italia il "Marky Ramone's Blitzkrieg", serie di eventi che vedrà il già batterista dei Ramones Marky Ramone eseguire una selezione di successi della leggendaria punk band newyorchese con l'apporto, al microfono, di Andrew WK, vocalist statunitense che salì all'onore delle cronache all'inizio degli anno 2000 con il brano "Party hard": lo show - che secondo quanto riferito dall'edizione online del New Musical Express potrebbe comprendere nella propria setlist una trentina di brani - farà tappa anche a Roma, il prossimo 10 maggio, al Crossroads Live Club. Una seconda data - gratuita - è prevista anche a Cisano Bergamasco, in provincia di Bergamo, il 17 maggio, senza però Andrew WK, che a partire dal giorno successivo sarà impegnato negli USA con il suo tour solista.

"La prima volta che ho incontrato Andrew è stato grazie ad un amico comune", ha spiegato Marky, al secolo Marc Steven Bell: "Mi ha parlato della suo spirito festaiolo, che è sempre stato un elemento fondamentale della mia filosofia di vita. Siamo entrati in sala prove e ci siamo capiti al volo. Ci siamo divertiti moltissimo e vogliamo invitare tutti al nostro party. L'ho già detto e continuerò a dirlo: queste canzoni sono troppo belle per non essere suonate dal vivo".

"Quando mi ha chiesto se avessi voluto diventare il suo cantante, beh, non ci ho pensato nemmeno per un attimo", gli ha fatto eco Andrew: "'Sì', è stata la risposta automatica. Confesso di essersi sentito intimorito dalla grandezza dell'opportunità che mi è stata offerta, ma sono molto concentrato e determinato. E' una cosa che devo fare".


(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 03 apr 2013)