Concerti, Skunk Anansie: cinque date in Italia a luglio
Tornano in Italia gli Skunk Anansie, che già lo scorso autunno portarono il loro nuovo album - "Black traffic", pubblicato nel settembre del 2012 e prima prova in studio post-reunion - sui palchi della Penisola.
(Tratto da: rockol.it)
(14 feb 2013)
Tornano in Italia gli
Skunk Anansie,
che già lo scorso autunno portarono il loro
nuovo album - "Black traffic", pubblicato nel settembre del 2012 e prima prova in studio post-reunion - sui palchi della Penisola: Skin e compagni hanno infatti previsto una corposa tranche di date italiane che si inserirà nel tour estivo che li porterà ad esibirsi presso i maggiori eventi di tutto il Vecchio Continente.
La formazione sarà di scena il 15 luglio al City Sound Festival di Milano, il 16 all'Obihall di Firenze, il 21 in piazza Duomo a Cividale del Friuli, il 22 all'Arena della Regina di Cattolica e il 23 al Gru Village di Grugliasco, in provincia di Torino. I biglietti saranno disponibili a partire dal prossimo venerdì 15 febbraio presso il circuito
TicketOne e presso tutte le altre piattaforme autorizzate al prezzo di 32 euro più diritti di prevendita ed eventuali commissioni addizionali, o presso il botteghino dell'area che ospiterà lo spettacolo, la sera stessa del concerto, a 38 euro.
"Essere indipendenti è bello", ebbe a dire Skin introducendo "Black traffic" al pubblico italiano: "E' molto bello. Hai molto più controllo su quello che hai intorno, su quello che stai facendo. Da ogni punto di vista. Certo, il tutto richiede più tempo, ma è bello sapere che stai lavorando con un team dipersone davvero invogliate a farlo, perché ama gli Skunk Anansie e quello che fanno".
"Oltre tutto, abbiamo realizzato il disco in maniera molto diversa e mai provata prima d'ora", le fece eco il chitarrista Ace: "Ognuno di noi ha registrato separatamente delle tracce semplici, poi pezzo per pezzo le abbiamo analizzate…prima partendo dallo scheletro e poi sconvolgendole. Il nostro scopo principale era quello di mantenere la musica vibrante e non perdere alcuna emozione o sensazione. E' un disco molto veloce, un'evoluzione accelerata. E' stato molto eccitante".
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 14 feb 2013)