Addio ai
Virgins. La band di New York, fondata nel 2006, tra 2008 e 2009 fece parlare un po' tutti perché sembrava davvero la next big thing.
Invece, quando uscì il loro primo album, l'omonimo del 2008, le recensioni furono sì (generalmente) buone - ma senza strapparsi i capelli - mentre le vendite risultarono piuttosto deludenti. Nello scorso marzo è stata la volta del capitolo secondo, "Strike gently". Recensioni buone,
vendite ancora una volta deludenti. Così ora Donald Cumming e soci hanno deciso di gettare la spugna. Cumming, non facendo alcun riferimento agli scarsi risultati commerciali ottenuti, ha affermato: "Di quello che speravo di fare con i Virgins non c'è nulla che non abbia fatto. E' stata un'esperienza straordinaria e voglio ringraziare tutti coloro che hanno avuto un ruolo, ma è giunta adesso l'ora di guardare avanti. Ci vediamo nei miei sogni".
All'esordio il sound dei Virgins era stato definito "un mix tra Strokes, Velvet Underground e Talking Heads". La band, oltre ai due album, lascia un EP e una manciata di singoli.