La reunion dei Boomtown Rats cade (per ora) nell'indifferenza
Alla fine dello scorso gennaio Bob Geldof si era lamentato affermando che i gruppi rock, secondo lui, hanno perso importanza con l'avvento dei vari talent tipo "X Factor".
(Tratto da: rockol.it)
(19 apr 2013)
Alla fine dello scorso gennaio
Bob Geldof si era lamentato affermando che i gruppi rock, secondo lui, hanno perso importanza con l'avvento dei vari talent tipo "X Factor". Sentito da Absolute Radio, Bob aveva detto: "L'era del rock and roll è praticamente finita. Il rock and roll ha bisogno di un contesto in cui esistere: il contesto ci sarebbe, ma non sono più sicuro che il rock sia il giusto veicolo. Natutralmente è un punto di vista personale, anche se credo sia vero: lo vedi dalle vendite che calano, vedi che esercita meno fascino, per la vita di un giovane è una cosa meno centrale". Pochi giorni prima His Bobness aveva ufficializzato la reunion (dopo ben 27 anni) dei
Boomtown Rats, il gruppo irlandese di fine anni Settanta che ebbe un buon successo con "Rat trap" nel 1978 ed uno addirittura planetario con "I don't like Mondays" del 1979. La reunion era stata decisa più che altro per una apparizione al festival dell'Isola di Wight che si terrà nel prossimo giugno, ma poi era stata aggiunta qualche altra data. Che però, se quanto riporta l'"Irish Independent" è corretto, è stata accolta con indifferenza. Da una parte Geldof conta di riuscire a suonare con i suoi Rats (Pete Briquette, Simon Crowe e Garry Roberts) almeno a Perth e Sidney, ma a quanto pare - scrive il quotidiano irlandese - il resto degli appuntamenti australiani è stato annullato per mancanza di prevendita. Rimangono in piedi le esibizioni all'Isola di Wight, Gran Bretagna, in maggio e a Cork, Irlanda, in luglio.
Geldof, organizzatore del Live Aid del 1985 e del Live 8 del 2005, nello scorso aprile è diventato nonno.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 19 apr 2013)