Mad Season: riedizione con inediti (e Mark Lanegan) in arrivo
I Mad Season, supergruppo attivo tra il 1994 e il 1999 nel quale militarono alcune delle figure di spicco del panorama grunge di Seattle, torneranno presto sul mercato con una riedizione del loro unico album, "Above" del 1995, nel quale figureranno cinque bonus track inedite.
(Tratto da: rockol.it)
(09 gen 2013)
I
Mad Season, supergruppo attivo tra il 1994 e il 1999 nel quale militarono alcune delle figure di spicco del panorama grunge di Seattle (il chitarrista dei
Pearl Jam Mike McCready, lo scomparso bassista dei
Walkabouts John Baker Saunders, il batterista degli
Screaming Trees Barrett Martin e il cantante degli
Alice in Chains Layne Staley, scomparso il 5 aprile del 2002), torneranno presto sul mercato con una riedizione del loro unico album, "Above" del 1995, nel quale figureranno cinque bonus track inedite, tre delle quali lavorate in compagnia di
Mark Lanegan, cantante degli stessi Screaming Trees che gią prese parte alle session di registrazione originali fornendo il suo contributo ai brani "I'm above" e "Long gone day".
Gli inediti consistono essenzialmente in outtake provenienti dalle session del secondo (e mai realizzato) disco del gruppo - la cui lavorazione venne interrotta a causa del peggioramento delle condizioni di salute di Staley, ormai schiavo dell'eroina e fortemente depresso per la scomparsa di Demri Lara Parrot: "Locomotive", "Black book of fear" e "Slip away" sono stati completati grazie all'apporto vocale di Lanegan. Nella riedizione troveranno spazio anche una versione alternativa della cover di "I don't wanna be a soldier" di John Lennon e lo strumentale "Interlude", oltre che - su un disco a parte - la registrazione del concerto "Live At The Moore" ripresa il 29 aprile del '95 a Seattle. Sempre nel cofanetto, su DVD, sarą presente il filmato integrale del concerto e quello di un'esibizione tenuta la notte di Capodanno del 1995 al RKCNDY, sempre a Seattle.
La riedizione di "Above" verrą pubblicata il prossimo 2 aprile dalla Legacy Recordings.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 09 gen 2013)