Pearl Jam: nuovo album quest'anno. E' più sperimentale
All'inizio dello scorso gennaio Eddie Vedder, sentito dall'edizione statunitense di "Rolling Stone" su come stesse procedendo il nuovo album dei Pearl Jam, aveva detto.
(Tratto da: rockol.it)
(22 feb 2013)
All'inizio dello scorso gennaio Eddie Vedder, sentito dall'edizione statunitense di "Rolling Stone" su come stesse procedendo il nuovo album dei
Pearl Jam, aveva detto: "Siamo circa a metà strada, ci stiamo prendendo il nostro tempo". E, circa le sonorità che caratterizzano il materiale a quel giorno accumulato, Vedder si era espresso in questi termini: "Semplicemente, i nuovi brani sono venuti fuori da soli. Abbiamo lavorato molto come gruppo, in questo periodo, quindi nel frutto delle session si sente davvero il contributo di
tutti. Non è stato come se uno di noi in studio avesse detto agli altri: 'Bene, queste sono le mie canzoni: ecco come dovrebbero suonare'. Dopo tutti questi anni passati a suonare insieme, abbiamo pensato che il nostro sound migliore sia quello che porta la firma di ognuno di noi. Queste nuove canzoni suonano nuove, perché tutti noi siamo cresciuti, in questi anni...". Ma si inserisce ora il chitarrista Mike McCready, e il musicista offre una chiave di lettura apparentemente diversa, forse perché nel frattempo è trascorso un mese e mezzo abbondante, da quella espressa dal cantante. Affermando che il nuovo album dei PJ uscirà "sicuramente quest'anno", Mike, confermando che Brendan O'Brien è il produttore del lavoro, a "Rolling Stone" ha detto: "Una risposta cliché sarebbe che (il nuovo disco) è una specie di estensione logica di ciò che era stato 'Backspacer'. Però credo che in ballo ci sia roba leggermente più sperimentale. In certe cose ci sono echi Pink Floyd, mentre in altre c'è una attitudine punk rock". Il 46enne nato in Florida ha aggiunto che sette pezzi sono "relativamente completi" e ce ne sono altri quindici "pronti al via".
Proprio ieri è stato reso noto che "Ten" dei PJ ha raggiunto quota
10 milioni di copie vendute negli USA.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 22 feb 2013)