Trovano parziale riscontro i primi rumor circa
la formazione coinvolta nel ritorno in attività dei King Crimson, storica formazione prog-rock britannica capitanata da
Robert Fripp:
Adrian Belew, chitarrista nelle fila del gruppo tra il 1981 e il 2009, come già ventilato negli scorsi giorni, non sarà della partita. Lo ha confermato lui stesso, in un botta e risposta con i suoi fan apparso sulla sua pagina Facebook ufficiale negli ultimi giorni.
"No, dopo trentadue anni, non farò più parte dei King Crimson", ha specificato l'artista: "Nessuno mi ha avvisato. Robert (Fripp, ndr) mi ha mandato una e-mail dove mi spiegava di aver riattivato il gruppo con una line-up di sette elementi. Mi ha detto che non sarei stato adatto a quello che il gruppo sta cercando di fare".
"Come ti senti?", è stata la domanda di un fan. "Mi sento felice con le cose che mi rendono felice, che sono tante", ha risposto Belew, che ha diplomaticamente chiuso il suo intervento con un consiglio: "Cosa volete che vi dica sulla nuova versione dei King Crimson? Il mio consiglio è quello di darle una possibilità: poi, nel caso dovessero piacervi, sosteneteli".
Multistrumentista, produttore nonché una delle personalità più eclettiche sul panorama mondiale avantgarde negli ultimi tre decenni, Adrian Belew nel corso della sua carriera ha avuto l'opportunità di collaborare con artisti e band come Frank Zappa, David Bowie, Talking Heads, Porcupine Tree e - in tempi più recenti - Nine Inch Nails.
Proprio la fuoriuscita - a due settimane dall'inizio del tour - dalla formazione guidata da Trent Reznor svelò i piani futuri del chitarrista, impegnato nel suo ultimo progetto Flux: progetto che, evidentemente, non avrebbe comunque lasciato spazio ad un eventuale ritorno alla corte del Re Cremisi.