Tentato omicidio di Joss Stone, le condanne
I due uomini che, secondo l'accusa, avevano progettato di derubare e uccidere Joss Stone sono stati dichiarati colpevoli. Un passo indietro, per chi non ricordasse l'allucinante episodio. Il 15 giugno 2011 riporta: "Joss Stone era in pericolo di vita. Due uomini stavano complottando per rapirla e ucciderla, ma la polizia ha fermato in tempo il loro piano arrestandoli immediatamente".
(Tratto da: rockol.it)
(03 apr 2013)
I due uomini che, secondo l'accusa, avevano progettato di derubare e uccidere
Joss Stone sono stati dichiarati colpevoli. Un passo indietro, per chi non ricordasse l'allucinante episodio. Rockol del 15 giugno 2011 riporta: "Joss Stone era in pericolo di vita. Due uomini stavano complottando per rapirla e ucciderla, ma la polizia ha fermato in tempo il loro piano arrestandoli immediatamente. Secondo il Daily Telegraph, i due invididui, di trenta e trentatre anni, sarebbero stati pronti ad agire a breve: a casa loro sono stati ritrovati coltelli, corde e bende per legare l'artista. Un rappresentante delle forze dell'ordine ha dichiarato: 'Questa mattina abbiamo arrestato due uomini che volevano attentare alla vita della cantante Joss Stone. Ora si trovano in carcere. Al momento dell'arresto sono state ritrovate, a casa loro, armi da taglio, corde ed una mappa dove era segnato il luogo in cui abita l'artista. Nell'interrogatorio verificheremo i motivi delle loro azioni, che potrebbero essere due: volontà di richiedere un riscatto cospicuo per arricchirsi o delirio amoroso sconfinato in rabbia'". Gli imputati, Junior Bradshaw e Kevin Liverpool, arrestati a Cullompton, secondo l'accusa avrebbero voluto decapitare l'artista per gettarne poi il corpo in un fiume. Oggi la sentenza. Kevin Liverpool è stato condannato all'ergastolo
e dovrà rimanere dietro le sbarre per un minimo di 10 anni e 8 mesi; per Junior Bradshaw il giudizio è stato per ora sospeso ma, essendo l'uomo legato a doppio filo a Liverpool, non si prevede l'assoluzione. Alla Crown Court di Exeter sono emersi anche altri particolari. I due, sebbene potenzialmente pericolosissimi, erano anche dei pasticcioni di prim'ordine. Giunti a circa dieci chilometri dall'abitazione dell'artista, si persero e chiesero indicazioni ad un postino che notò annotazioni sulla mappa e una foto di Joss. Prima, lo scalcagnato duo aveva avuto un incidente con la Fiat Punto sulla quale si trovava. Infine Bradshaw, prima che venisse trovato l'armamentario col quale i due avrebbero voluto commettere il reato, fu arrestato dalla polizia perché aveva la patente scaduta.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 03 apr 2013)