Transplants: il nuovo disco è 'In a warzone'
E alla fine ce l'hanno fatta: dopo otto anni di attesa, i Transplants hanno dato un erede al loro "Haunted cities".
(Tratto da: rockol.it)
(07 lug 2013)
E alla fine ce l'hanno fatta: dopo otto anni di attesa, i
Transplants hanno dato un erede al loro "Haunted cities". Il nuovo album dei Travis Barker, Tim Armstrong e "Skinhead Rob" Aston, in uscita per Epitaph, è stato battezzato "In a warzone" e avrebbe avuto un periodo di gestazione piuttosto lungo. A rivelarlo è stato proprio Aston durante un'intervista rilasciata a Radio.com: "Ci abbiamo messi circa tre anni per registrare questo disco. Diciamo che non ci siamo trovati in studio a registrare proprio ogni giorni, ecco. A volte ci siamo trovati persino a lavorare una volta alla settimana o addirittura al mese, o ogni due mesi perché qualcuno era sempre fuori città. Semplicemente ci abbiamo lavorato quando abbiamo potuto."
La maggior parte di "In a warzone" è stato realizzato presso gli studi di Barker: "Ci chiudevamo lì dentro e cominciavamo a scrivere dal nulla ed era bello perché abbiamo lavorato tutti insieme dall'inizio alla fine, su ogni canzone. C'è sempre stata chimica tra di noi, soprattutto quando si tratta di creare nuova musica. Siamo sempre sulla stessa lunghezza. A volte sembra una sorti a di matrimonio disfunzionale, ma comunque un matrimonio."
Tutte le tracce di "In a warzone":
"In a garzone"
"See it to believe"
"Back to you"
"Come around"
"Something's different"
"Any of them"
"Silence"
"All over again"
"It's a problem"
"Completely detach"
"Gravestones and burial plots"
"Exit the Wasteland".
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 07 lug 2013)