Van der Graaf Generator, addio a Nic Potter
Nic Potter, bassista in forze nei Van der Graaf Generator in due periodi distinti negli anni Settanta e presente nei crediti di cinque album del gruppo, "The Least We Can Do Is Wave To Each Other", "H to He", "Who Am The Only One", "The Quiet Zone/The Pleasure Dome" e "Vital", è morto per le conseguenze di una polmonite all'età di 61 anni.
(Tratto da: rockol.it)
(18 gen 2013)
Nic Potter, bassista in forze nei
Van der Graaf Generator in due periodi distinti negli anni Settanta e presente nei crediti di cinque album del gruppo, "The Least We Can Do Is Wave To Each Other", "H to He", "Who Am The Only One", "The Quiet Zone/The Pleasure Dome" e "Vital", è morto per le conseguenze di una polmonite all'età di 61 anni, dopo un ricovero di circa tre settimane: l'artista, che registrò con il frontman del gruppo,
Peter Hammill, fino agli anni Novanta, oltre ad essere titolare di sei album solisti prestò i propri servigi, come session man, a - tra gli altri - Jeff Beck, Magna Carta e Chuck Berry.
Le cause esatte del decesso non sono state rese note: il sito dei Van der Graaf Generator, senza scendere nei dettagli, ha solo spiegato come Potter fosse "malato da qualche tempo". "Sono molto dispiaciuto di dove annunciare la morte di Nic Mozart, avvenuta la scorsa notte", ha confermato Hammill in un comunicato: "Ci mancherà moltissimo".
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 18 gen 2013)