Voci: Bruce Springsteen al lavoro su un nuovo album
Il tweet del fan site Greasylake lo chiarisce da subito: non si tratta di un annuncio ufficiale, quindi le tutte le cautele del caso sono per lo meno dovute.
(Tratto da: rockol.it)
(23 giu 2013)
Il tweet del fan site Greasylake lo chiarisce da subito: non si tratta di un annuncio ufficiale, quindi le tutte le cautele del caso sono per lo meno dovute. Vale in ogni caso la pena segnalare come domani, sull'edizione statunitense cartacea del magazine Rolling Stone, verrà pubblicata un'intervista a
Bruce Springsteen realizzata da David Fricke, storica firma della testata fondata nel 1967 da Jann Simon Wenner, nella quale verranno rivelati alcuni dettagli sul prossimo album del Boss. Al momento, non è chiaro se il disco possa trattarsi di un'uscita solista del rocker del New Jersey o dell'ideale seguito di "Wrecking ball".
Vale tuttavia la pena di ricordare come, prima della morte di
Clarence Clemons, più precisamente alla fine del marzo 2011, sul Web
emersero degli indizi relativi ad un possibile disco solista di Springsteen: ad accendere l'interesse dei fan fu un tweet del session man Matt Chamberlain, batterista in passato al servizio di - tra gli altri - Peter Gabriel, Kanye West, Tori Amos, Garbage e Elton John. Nel post apparso sulla popolare piattaforma di microblogging si leggeva: "When the Boss calls you got to go!". Ovvero: quando il Boss chiama devi andare. Qualche giorno prima, sempre sulla pagina personale di Chamberlain, apparve un altro messaggio: "Today i'm heading out to NJ to record with that guy from there, so excited". Ovvero "Oggi andrò nel New Jersey a registrare con quel ragazzo di quelle parti, sono così eccitato". Pensando ad un "Boss" che viene dal New Jersey il nome che può venire in mente è uno solo. E il fatto che l'ultimo disco di Springsteen sia stato realizzato con la E Street Band d'impulso, subito dopo la morte di "Big Man", lascia il ragionevole dubbio che le probabili
lost session con Chamberlain, dopo tutto, non siano così "lost"...
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 23 giu 2013)