Don DeVito, storico dirigente della Columbia Records e produttore di alcuni degli album più importanti di
Bob Dylan (nella foto) negli anni Settanta, è scomparso poche ore fa dopo una lunga lotta contro un tumore alla protastata: il discografico, che negli ultimi anni era stato nominato vicepresidente della sezione A&R dell'etichetta, lavorò a quattro dischi del menestrello di Duluth, "Desire" del 1976 e "Street legal" del 1978, oltre che ai live album "Hard rain" (sempre del 1976) e "Live at Budokan" del 1979. La collaborazione con Dylan di protrasse fino agli anni Novanta, quando DeVito lavorò alle compilation "Bootleg series" - nello specifico, le prime tre emissioni, con una mansione da supervisore per la quinta - oltre che alle raccolte "Greatest hits vol. 3" e "The best of Bob Dylan". Nel 2000 produsse - sempre per il cantautore - il brano "Things have changed", che vinse un premio Oscar come migliore canzone originale per il film "Wonder boys". Tra le sue altre collaborazioni, sono da segnalare anche quelle con
Aerosmith e
Billy Joel.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 28 nov 2011)
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