Il cantante, autore e batterista
Doyle Bramhall, già alle pelli nella prima band di Jimmie Vaughan poi storico collaboratore di
Stevie Ray Vaughan, è morto a Austin, Texas, all'età di 62 anni: stando a quanto riferito dagli organi di informazione locali, l'artista sarebbe stato trovato cadavere nel suo appartamento, vicino a Alpine Road, nella zona sud della città. Secondo i primi accertamenti, la morte sarebbe avvenuta per cause naturali. Nato a Dallas, Bramhall iniziò la propria carriera negli Chessmen di Jimmie Vaughan negli anni Sessanta: trasferitosi in seguito ad Austin, la sua carrierà decollo grazie alle collaborazioni con colleghi del calibro di Paul Ray e Denny Freeman, ma soprattutto di Stevie Ray Vaughan, fratello di Jimmie, per il quale scrisse diversi brani di successo come "Dirty pool", "The house is rockin'", "Looking out the window" e "Life by the drop". Come solista l'eclettico multistrumentista pubblicò tre album, i primi due - "Bird nest on the ground" (1994) e "Fitchburg street" (2003)" di cover di classici soul e blues, e il terzo - "Is it news" (2007) - di materiale inedito. Un tempo dedito ad alcol e droghe, Bramhall si disintossicò definitivamente negli anni Ottanta: le esequie si terranno nei prossimi giorni presso la Weed-Corley-Fish Funeral Home, al 3125 N. di Lamar Blvd.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 17 nov 2011)
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