Bono ritiene che gli U2 andranno avanti fino alla morte. Con questo titolo Press Association presenta l'intervento che il cantante dublinese ha tenuto al festival cinematografico di Toronto in cui è stato presentato il documentario "From the sky down". Il lavoro è basato sull'album "Achtung baby". Bono ha detto che la sua band, che quest'anno è stata una dei tre headliner del gigantesco festival di Glastonbury, è
"unita da una sorta di rispetto belligerante" che ognuno dei membri ha nei confronti degli altri. "Siamo inabili al lavoro", ha aggiunto il vocalist col suo tipico umorismo. "E' come per i preti, si esce di scena in un solo modo: in una bara". Il documentario di Davis Guggenheim, ha ancora detto Bono, lo ha costretto a riguardare eventi passati. "Sinceramente per me è stato molto difficile vederlo", ha riferito
il 51enne Paul David Hewson. "Non siamo molto bravi a guardarci indietro.
Cioé, voglio dire, Edge, quando ha assemblato il nostro 'Best of', mi ha letteralmente dvuto obbligare ad ascoltarlo prima di pubblicarlo. E' che proprio non sono interessato alle cose che abbiamo fatto, sono interessato di più alle cose che stiamo per fare. Però, vabbé, per quell'album abbiamo fatto una eccezione". "From the sky down" sarà trasmesso per la prima volta dal network statunitense Showtime il prossimo 29 ottobre per poi essere allegato all'edizione deluxe della ripubblicazione per il ventesimo anniversario di "Achtung baby".