Se Amy Winehouse ha duettato a 27 anni con Tony Bennett, che ne ha 85, effettivamente non si vede perché Cliff Richard, che di anni ne ha 71, non possa incrociare l'ugola con Rihanna, che ne ha 23. Richard è autore di ben 137 singoli, dei quali 69 hanno raggiunto la Top 10, e 14 arrivati fino al numero 1 in Gran Bretagna; il suo debutto discografico è del 1958 col singolo "Move it/Schoolboy crush", e da allora il cantante, che non si è mai sposato, è sopravvissuto alla disco, al punk, al grunge, al metal e derivati, al rap, al ritorno dell'R&B, a tutto. Nel primo decennio del ventunesimo secolo Sir Cliff ha certamente mietuto meno successi che negli anni Sessanta, ma qualche soddisfazione se l'è tolta come ad esempio un numero 2 nel 2006 ed un numero 3 nel 2008. Per non parlare del suo penultimo album di studio, "Bold as brass" del 2010, che ha addirittura fatto segnare uno squillante numero 3 nelle chart del Regno Unito. Il suo ultimo, "Soulicious" di quest'anno, ha invece dovuto accontentarsi della decima piazza. Comunque non male per un ultrasettantenne. Ora Sir Cliff, forse dopo aver notato il successo riscosso da Bennett col suo album di duetti, ha di fatto offerto la sua collaborazione a Rihanna
e Lady Gaga.
"Mi hanno chiesto se mi piacerebbe cantare con Rihanna", ha detto. "Beh, a chi non piacerebbe? E' bellissima e ha una gran bella voce. Nel caso di un duetto, dipende sempre da che genere di canzone è. Se a tutti e due la canzone piace, ecco il modo migliore per realizzare un duetto. Anche Gaga ha una ottima voce. In America non ho nulla da offrire loro, ma nel resto del mondo sono conosciuto; penso sia fattibile fare duetti con gente come loro, ma non dev'essere una mia scelta, dev'essere una scelta loro". Lo scorso 14 novembre Richard ha pubblicato il DVD "The soulicious tour".
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 23 dic 2011)
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