L'acufene, disturbo dell'apparato uditivo molto diffuso tra i musicisti di lungo corso, ha mietuto un'altra vittima illustre: dopo Pete Townshend e will.i.am dei Black Eyed Peas, a ricorrere alle cure dei medici sarà costretto anche il frontman e autore principale dei Coldplay Chris Martin, che ha confessato di soffrirne invitando chiunque - per varie ragioni - sia costretto ad esporsi per periodi prolungati a suoni particolarmente alti di prendere le dovute precauzioni utilizzando filtri auricolari per prevenire il problema. "Prendersi cura delle proprie orecchie, purtroppo, è una cosa alla quale nessuno pensa, almeno finché queste non inizino a dare problemi", ha confessato il cantante e compositore: "Soffro di acufene da dieci anni, e da quando ho iniziato a utilizzare protezioni il disturbo non è peggiorato. Col senno di poi, tuttavia, avrei voluto preoccuparmene prima".
Un altro esponente di spicco della scena musicale inglese ha ammesso di soffrire della stessa patologia: "Se ascolti tanta musica, o se la musica è il tuo lavoro, e lavori in studio o suoni dal vivo, non dimenticare mai di utilizzare i tappi per le orecchie", ha ammonito Plan B, altra vittima illustre del tinnitus, "Nessuno di noi è Superman. Quando ho iniziato a soffrirne, mi sembrava di abitare vicino ad uno scalo ferroviario molto trafficato. Sentivo un rumore costante e molto fastidioso. E questo disturbo, indubbiamente, è stato causato da anni passati in studio e sui palchi, perennemente bombardato da musica ad alto volume".
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 04 mag 2012)