Iniziata sotto il sole, è terminata sotto la pioggia e nel fango la ventesima edizione del festival Lollapalooza. La kermesse, inizialmente itinerante e decisamente alternativa, da alcuni anni si è stabilizzata e viene proposta al Grant Park di Chicago. Il solo elemento che funge da trait d'union tra le prime arruffate edizioni e le ultime è il boss, Perry Farrell. I tre giorni di manifestazione musicale hanno visto avvicendarsi complessivamente 270.000 spettatori che hanno visto 140 gruppi o solisti su otti diversi palchi. La tornata 2011 ha visto l'acceleratore pigiato specialmente verso la dance, ma ovviamente non sono mancati altri generi; dai Coldplay
e Muse, entrambi programmati nel corso della prima giornata, ad Eminem e Cee Lo Green passando per deadmau5 e due gruppi tornati assieme nei mesi scorsi, Big Audio Dynamite e Cars. Sabato, riporta la Reuters, il tetto del tendone dance ha dovuto essere rimosso perché alcuni spettatori non riuscivano più a respirare bene. E domenica un rovescio dalle proporzioni bibliche ha spedito a casa un forte numero di spettatori. Pochi giorni fa Farrell, oltre a confermare la seconda edizione cilena della kermesse, ha annunciato l'inclusione di un territorio fino ad oggi impensato: il Brasile. Il Lolla 2012 si svolgerà presso lo O'Higgin's Park di Santiago nei giorni 31 marzo e 1° aprile e al Jockey Club di San Paolo nei giorni 7 ed 8 aprile.
