Manowar, fate spazio. Se in passato il gruppo metal statunitense riuscì ad entrare nel "Guinness book of world records" per il concerto più rumoroso della storia, ora i Foo Fighters hanno causato addirittura un terremoto. I Foos, più esattamente, hanno causato vibrazioni geologiche assimilabili a sommovimenti di tipo vulcanico. Il particolare episodio è accaduto al concerto di Dave Grohl e soci dello scorso 13 dicembre a Western Springs, Nuova Zelanda. Le vibrazioni non sono state causate dal volume degli strumenti ma dai 50.000 fan che, saltando, ballando e dimenandosi, hanno fatto sì che le stesse fossero registrate da due stazioni per le rilevazioni sismiche. Gli scienziati di GeoNet di Auckland hanno riferito che il primo "terremoto" è stato causato dal set dei supporter, Tenacious D, mentre il secondo, più potente, si è verificato quando i Foos hanno fatto il loro ingresso sul palco. E' stato calcolato che i 50,000 irrequieti fan hanno causato vibrazioni accomunabili allo spostamento di 5000 tonnellate di massa. Pochi giorni fa la band dell'ex Nirvana ha scritto sul proprio blog ufficiale:
"Non crediate che abbiamo finito. Abbiamo ancora tanti concerti da fare, tante canzoni da scrivere e tanti dischi da registrare, negli anni a venire". Il gruppo ha ricevuto ben sei nomination ai prossimi Grammy Awards, considerati l'equivalente musicale di quello che i premi Oscar rappresentano in ambito cinematografico: tra le categorie che vedono la formazione USA in gara c'è anche quella - forse la più prestigiosa - di "Miglior album dell'anno" per il recente "Wasting light".
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 16 dic 2011)