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Gorillaz potrebbero, in futuro, cessare di essere una cartoon band: questo, almeno, si evince dalle recenti dichiarazioni di
Damon Albarn, che
già qualche giorno fa tranquillizzò i fan del gruppo assicurando di non voler abbandonare il progetto portato avanti negli anni parallelamente ai Blur. Più precisamente, il cantante e compositore dichiarò di voler appianare alcune divergenze con il co-fondatore della band, il cartoonist Jamie Hewlett, responsabile dell'immagine del collettivo britannico, prima di rimettere in moto il gruppo. Evidentemente, però, tra i due la tensione non pare si sia allentanta, tanto da spingere Albarn ad ipotizzare un futuro dei Gorillaz che escluda Hewlett.
"Jamie cura l'aspetto grafico e io la musica", ha spiegato l'artista a Shortlist: "Quindi per quanto riguarda l'aspetto musicale in futuro non cambierà nulla, e potrà benissimo venire registrato un nuovo disco dei Gorillaz. Non è necessario che ci sia anche Jamie, e di conseguenza il suo apporto in termini di immagine. Solo quella cambierà, il resto rimarrà come prima".
Non pare, tuttavia, che Albarn e Hewlett siano arrivati ad un punto di rottura definitivo: nonostante non siamo mai stati smentiti gli attriti tra i due, stando al cantante dei Blur il rapporto, dopo un periodo difficile, pare si stia rasserenando. "Jamie vuole fare altre cose, e lo capisco", ha continuato lui: "Ma non si sa mai. Tra qualche anno potrebbe tornargli la voglia di tornare a disgnare quelle tavole che era solito disegnare tanti anni fa. E non appena succederà, per come la vedo io, potrebbe essere messo in cantiere un nuovo disco dei Gorillaz".
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 03 mag 2012)
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