Richie Teeter, già batterista dei rocker newyorchesi
Dictators, è morto all'età di 61 anni per cause al momento non rese note. A darne notizia è stato un breve post apparso sul sito ufficiale della band: "Siamo purtroppo costretti a darvi una cattiva notizia: l'ex batterista dei Dictators è morto. Riposa in pace, fratello. A breve ulteriori aggiornamenti...".
Idealmente posizionabili tra le istanze proto-punk di Stooges e
MC5 e tra la prima ondata di band emerse dal CBGB's come
Ramones e Blondie, i Dictators si formarono nella Grande Mela nel 1973: assemblato in origine dall'autore, bassista e tastierista Andy Shernoff e dal chitarrista Ross “the Boss” Friedman, il gruppo designò come cantante principale il rodie Handsome Dick Manitoba. Teeter si unì alla band subito dopo la pubblicazione del disco di debutto dei Dictators, "Go girl crazy", suonando sulle due uscite successive, "Manifest destiny" del '77 e "Bloodbrothers" del '78, al quale - seppure non accreditatò - contribuì come corista nientemeno che Bruce Springsteen alla registrazione del brano "Faster and louder".
Dopo il primo scioglimento del gruppo, Tetter si unì per un breve tempo, nella prima metà degli anni Ottanta, ai Twisted Sister: in occasione della reunion, avvenuta nel 1991, il batterista fece un passo indietro, preferendo cedere le bacchette al collega J.P. Patterson.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 11 apr 2012)
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