Dopo aver messo KO il peso massimo dei tour, il "Bigger bang" dei Rolling Stones, e dopo essere stato visto da 7 milioni di spettatori, il "360° Tour" degli U2, trionfo di tecnologia, si tramuta nella vecchia e rassicurante carta. John Spain del quotidiano "Irish Independent" riferisce che il volume dedicato alla tournée di Bono e soci sarà di dimensioni piuttosto importanti. Intitolato "U2 360°: the official story of the greatest spectacle in stadium-rock history", il libro sarà scritto da Dylan Jones di "GQ" e conterrà contributi di Paul McGuinness, manager della band, Willie Williams, lo show designer, e Mark Fisher, lo show architect. L'accordo è stato annunciato a Londra da Trevor Dolby della casa editrice Random House, che nel 2006 aveva pubblicato "U2 by U2"; ad offrire l'esclusiva a Random House è stato McGuinness. Le foto degli esterni sono opera di Ralph Larmann, i "dietro le quinte" di Eoin McLoughlin. Il volume sarà immesso sul mercato nell'ottobre 2012. Pochi giorni fa Willie Williams, sentito dalla
rivista "Live Design", ha adombrato l'ipotesi che il prossimo tour degli irlandesi possa risultare di dimensioni più contenute. "Stiamo già parlando del prossimo tour e sono elettrizzato per le idee e per il potenziale", ha detto lo show designer. "E' buffo, perché per il Zoo TV Tour la gente chiedeva: 'E come fai a fare il capitolo successivo?'. E io rispondevo: 'Beh, il prossimo tour sarà più grosso'. Ed effettivamente fu così. Però stavolta non credo di poter fare questo genere di promessa".