C'è da non crederci, e infatti sarà meglio farlo solo con l'album in mano. Nel 1990 e nel 1993 si sussurrò della possibile rifondazione dei “Celtic soul brothers”, ma l’affaire rimase lettera morta. Nel 2003 si riparlò del possibile ritorno dei Dexys Midnight Runners, il gruppo britannico specialmente noto per il supersingolo “Come on Eileen". Il tutto si risolse con un tour che vide assieme il cantante Kevin Rowland e quello che era stato l'organista del gruppo. Un po' poco, ma alla gente affamata di Dexy's bastò. Ecco cosa scriveva Rockol il 15 novembre 2003: "Poche sere fa i riformatisi Dexys Midnight Runners si sino esibiti alla Royal Festival Hall di Londra. Il gruppo delle Midlands britanniche non si presentava sul palco da diciotto anni, dai tempi della promozione del controverso “Don’t stand me down”. Il grande rientro da solista del leader Kevin Rowland finì in farsa: il suo disco fu un flop totale e, presentatosi sul palco del festival di Reading vestito da donna, venne pesantemente contestato. Giunto alla boa dei 49 anni, Rowland ha riassemblato la gloriosa formazione “Celtic soul” (o meglio quello che ne rimane: lui e l’organista) e se ne
sta andando in giro per la Gran Bretagna. A Londra il concerto è stato recensito da Gavin Martin del Guardian. Il giornalista riferisce che il gruppo ha passato in rassegna, tra gli altri pezzi, “Danny boy”, “Let’s make this precious”, “Looking to win” ed “Old”. Applausometro in tilt, ovviamente, per i cavalli di battaglia “Geno” e “Come on Eileen” e, specialmente, per "This is what she's like", il brano centrale di “Don’t stand me down”. “Il ritorno dell’anno? Senza dubbio”, scrive Martin". Nel giugno 2005 Rowland annunciò alla BBC che la band (composta da chi, non si sa bene) era "tornata in studio". Nel febbraio 2011 il musicista riferì dell'esistenza del quarto album, che sarebbe uscito per il gruppo rinominato semplicemente Dexys. E' passato un anno. Oggi Rowland annuncia che il disco, il primo dopo 27 anni, è stato intitolato "One day I'm going to soar" e sarà pubblicato il prossimo 4 giugno.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 13 feb 2012)