La storia dei Wishbone Ash affonda le proprie radici a Torquay, Devon, nel 1969. Il periodo d'oro della band è generalmente ritenuto quello fino al 1976, con molti che indicano in "Argus" del 1972 l'LP migliore. Il gruppo andò avanti onorevolmente fino al 1980, nonostante l'uscita di scena di Ted Turner. Ma dal 1981 in poi la line-up della band divenne totalmente instabile, con così tante uscite, rientri e rimpiazzi da risultare difficile da seguire anche ai fan più attenti. Come se non bastasse, alla vigilia del tour per il quarantesimo anniversario vi fu una controversia legale tra Andy Powell, il quale reclamò d'aver registrato il nome "Wishbone Ash" per proprio uso, e gli altri tre membri fondatori, secondo i quali il marchio era invece loro. In più nel 2004 Martin Turner fondò gli "alternativi" Martin Turner's Wishbone Ash. Sia come sia, i Wishbone Ash che oggi si ritengono detentori del brand si accingono a pubblicare un nuovo album. Dopo due anni di registrazioni, la band, tra i cui ospiti figura Don Airey, il successore di Jon Lord nei Deep Purple, il prossimo 25 novembre farà uscire "Elegant stealth". Il gruppo è ora formato da Powell, dal chitarrista Muddy Manninen, dal bassista Bob Skeat e dal batterista Joseph Crabtree. Il tracklisting di "Elegant stealth":
1. Reason to believe
2. Warm tears
3. Man with no name
4. Can't go it alone
5. Give it up
6. Searching for satellites
7. Heavy weather
8. Mud-slick
9. Big issues
10. Migrant worker
11. Invisible thread.
Inizio del tour di supporto nel prossimo gennaio a iniziare da Verviers in Belgio.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 21 nov 2011)
| Webmaster: ronniex | ® Copyright © 2011 rockronnie.it All rights reserved. | 