George Michael sta componendo una canzone sulla malattia che lo scorso anno, a Vienna, a momenti rischiò di spedirlo all'altro mondo. Come forse si ricorderà, pochi giorni prima dello scorso Natale, dinnanzi ai giornalisti, il cantante, allora da poco tornato in Gran Bretagna dopo un lungo periodo trascorso presso un ospedale di Vienna dove era stato trattato per una brutta polmonite, aveva detto: "Praticamente hanno passato tre settimane a cercare di farmi rimanere vivo. Non starò qui a raccontarvi tutta la storia, ma posso dire che è stato, in assoluto, il mese peggiore della mia vita. Mi sento molto debole ma anche molto bene. Ho una vita fantastica e, se prima non ero sufficientemente spirituale, adesso dopo queste cinque settimane lo sono di sicuro". L'artista aveva anche menzionato d'essersi "svegliato" dieci giorni prima; il particolare fece pensare che potrebbe essere stato in coma. Michael aveva quindi rivelato
che, sempre presso l'ospedale AKH della capitale austriaca, aveva subìto una tracheotomia. Via Twitter oggi George ha affermato: "Questa settimana sono stato bello preso in studio...alla fine pronto per scrivere di quello che mi è successo a Vienna...e come sono grato che mi sia stata data un'altra possibilità di vivere e respirare con voi tutti in questo mondo meraviglioso che condividiamo". Michael ha aggiunto che è sua intenzione ripagare la "gentilezza infinita" che i suoi fan gli hanno dimostrato componendo un brano battezzato "White light".
Il tour Symphonica ricomincerà da Vienna il prossimo 4 settembre. Replica ancora nella capitale austriaca, due giorni dopo, quindi la serie di concerti si sposterà a Parigi ed Amsterdam per poi planare sulla Gran Bretagna dove il primo dei vari show locali è fissato per il 16 settembre a Birmingham.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 04 apr 2012)