Che qualcosa non fosse andata nel verso giusto, con il loro ultimo album "The future is medieval", ormai l'hanno capito tutti. Peccato, perché l'idea era molto originale. Per certi versi rivoluzionaria. Pubblicare il nuovo album "download only" prima, lasciando decidere ai fan quali dieci brani acquistare dai venti proposti, in modo da crearsi una sorta di auto-compilation con i prezzi preferiti, e solo poi fare uscire il CD. Bella idea. Peccato che non abbia funzionato. "The future is medieval" dei Kaiser Chiefs, in vendita online dallo scorso 3 giugno e "fisicamente" dal 27 giugno, è andato male. Due mesi e mezzo fa il bassista Simon Rix, 33 anni, si è lamentato con il "Daily Star" per il modo in cui l'album ha impattato. "La pubblicità che ha circondato quella storia dello 'scegli la tua versione' ha messo in ombra il CD così tanto che anche oggi nessuno sa che è uscito", ha detto -forse esagerando un po'- Rix. Così non sorprende che adesso i Chiefs vogliano fare le cose in maniera maggiormente "tradizionale". Il cantante Ricky Wilson ha detto all'emittente radiofonica Xfm: "Facciamo sempre le cose in maniera diversa, quindi
rispetto a quanto abbiamo fatto l'ultima volta, la prossima volta pubblicheremo un disco in modo normale. L'anno prossimo pubblichiamo un singolo per conto suo, si chiama 'On the run' e l'abbiamo registrato con Stephen Street che, per chi è appassionato di queste cose, saprà che ha fatto con noi i primi due album. Beh, diciamo uno e mezzo. Se facciamo ascoltare 'On the run'? Santo Dio, no, non possiamo farlo già sentire". "On the run" precede l'album "Start the revolution without me", che è una versione rimaneggiata di "The future is medieval" per il mercato USA. Negli States il disco sarà disponibile dal prossimo 6 marzo.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 15 dic 2011)