C'è voluto un po' di tempo, ma alla fine il disco è pronto. Nello scorso luglio Johnny Van Zant, il frontman dei
Lynyrd Skynyrd, aveva spiegato a fonti USA: "Stiamo finendo di scrivere. Scriviamo di cose che abbiamo fatto o di cose che sono successe alle persone che ci sono accanto. E' per la gente comune, gente che ha fatto grande il nostro Paese. Speriamo che le cose vadano più lisce che con 'God & guns', visto che facendo quel disco abbiamo perso il nostro bassista, Ean Evans, e il tastierista, Billy Powell. Il nuovo materiale l'abbiamo composto quasi tutto noi, anche se un po' di lavoro è stato fatto con Tom Hambridge, l'ex batterista dei Boston". E' trascorso quasi un anno. I campioni del rock sudista, che negli ultimi tredici anni hanno visto la scomparsa di ben quattro membri, tornano alla carica. Il nuovo album, lavorato col produttore Bob Marlette, è stato intitolato "Last of a dying breed" e sarà pubblicato il prossimo 21 agosto. Il nucleo della band (Gary Rossington, Johnny Van Zant, Rickey Medlocke e Michael Cartellone) in studio è stato coadiuvato da Johnny Colt, bassista dei Black Crowes. La formazione sta per andare in tour: prima data venerdì 4 maggio a Baltimora, sbarco in Europa il 1° giugno a Glasgow, solo appuntamento italiano - come conferma il sito ufficiale della band e come già aveva riportato il promoter tricolore Barley Arts -
il 13 giugno al Castello di Vigevano per il festival "10 giorni suonati".
Le altre date sul Vecchio Continente: 2 giugno Manchester, 3 Londra, 5 Monaco, 6 Lipsia, 7 Berlino, 9 Solvesborg, 10 Amburgo, 12 Zurigo, 15 Clisson, 16 Vitoria, 18 Atene.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 02 mag 2012)
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