In attesa di capire cosa stia bollendo in pentola in casa
Rolling Stones, dopo che si è appreso di un misterioso meeting della band e in seguito ad una bizzarra dichiarazione di
Mick Jagger su Keith Richards, lo stesso Sir Mick, sentito da altre fonti, ha parlato della sua esperienza all'interno dei
SuperHeavy. Il side-project del veterano cantante, come noto, oltre a lui annovera Joss Stone, Damian Marley, Dave Stewart e AR Rahman. Intervistato da "Spinner", il 68enne vocalist ha detto: "Beh, sinceramente per me è più facile stare nei SuperHeavy che nei Rolling Stones. E' una delle cose che Dave Stewart mi ha detto già dall'inizio. Mi ha detto: 'Per te non sarà difficile perché non dovrai continuamente fare tutto tu'. Io gli ho detto: 'Ma certo'. Ma naturalmente devi essere presente continuamente. Quando non cantavo, suonavo la chitarra. Quando non suonavo la chitarra, suonavo l'armonica. E, quando non facevo nessuna di queste cose, producevo. E, quando non producevo, allora facevo il tè". Sir Mick ha aggiunto che i SuperHeavy potrebbero tentare di eseguire qualche concerto, anche se probabilmente una serie di date è da escludere. "Abbiamo parlato di fare qualche show speciale. Non penso che sia una band con la quale andare a fare un tour da 100 città, perché ognuno è molto preso con il proprio lavoro, ma magari potremo combinare qualcosa se si trova il periodo giusto". "SuperHeavy", in commercio tra pochi giorni, comprende queste canzoni:
'Superheavy'
'Unbelievable'
'Miracle worker'
'Energy'
'Satyameva jayathe'
'One day one night'
'Never gonna change'
'Beautiful people'
'Rock me gently'
'I can't take it no more'
'I don't mind'
'World keeps turning'.
L'edizione deluxe offre questi brani aggiuntivi:
'Mihaya'
'Warring people'
'Common ground'
'Hey captain'.
(Articolo tratto da: http://www.rockol.it del 17 set 2011)
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