Non solo i "soliti" brani solisti e qualche chicca degli Smiths. Morrissey, allo Shrine Auditorium di Los Angeles, tappa che arriva a circa metà del suo tour statunitense e messicano, ha proposto anche un inedito. Si è trattato, riporta il "Los Angeles Times", di "Action is my middle name". Il brano, secondo il quotidiano, nel testo recita una "ossessiva richiesta d'amore": “I can't waste time anymore! . . . La-la-la-la-la!” con un tono "che mescola vulnerabilità e durezza". Il LAT riferisce che la sala, seppur grande, "ha spesso avuto l'atmosfera sudata di un locale molto più piccolo". Tra i vari brani eseguiti, "Oujia board, oujia board", "All the lazy dykes", una cover di "Satellite of love" dei Velvet Underground, "Meat is murder", "People are the same everywhere", "I know it's over", "Speedway" (sulla quale un uomo è riuscito a salire sul palco, ha abbracciato il Mozzer da dietro e gli ha dato un rapido bacio prima d'essere allontanato) e "Still ill". Lo show è durato 75 minuti. Da notare che sulla batteria c'era una immagine di Anthony Franciosa nel film italiano del 1962 "Senilità"; tratta dal secondo romanzo di Italo Svevo, la pellicola fu diretta da Mauro Bolognini e vide nel cast, oltre a Franciosa, Claudia Cardinale e Philippe Leroy. Il tour del cantante prosegue secondo questo itinerario:
1° dic. Oakland, CA, USA - Fox Theater
5 Monterrey, Messico - Arena
7 Città del Messico - Plaza Condesa
8 Città del Messico - Plaza Condesa
10 Puebla - Auditorio del Complejo Cultural Universitario
12 Guadalajara - Diana
13 Guadalajara - Diana
17 Chicago, IL, USA - Congress Theater
18 Royal Oak, MI - Music Theatre.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 28 nov 2011)