Owl City, il progetto - fondato ad inizio 2007 - di Adam Young, musicista autodidatta di Owatonna nel Minnesota, ha rivelato alcuni particolari del suo nuovo album. Adam, il cui nome aveva iniziato a circolare grazie particolarmente a MySpace e che cita tra le sue principali fonti d'ispirazione la musica elettronica europea, il synthpop anni Ottanta e la musica disco, sentito da fonti USA ha detto che il suo prossimo disco è pronto "all'80, forse 85%". Per la prima volta Owl City è al lavoro con altri compositori. "E' elettrizzante", ha detto il musicista. "E' un po' un nuovo processo per me, non è che abbia mai composto molto con altri scrittori o produttori. Ma nei mesi scorsi è proprio andata così, ho sperimentato e ho fatto varie sessioni con varie persone. Sta venendo fuori bene". Sebbene l'artista non abbia ancora deciso cosa esattamente finirà sul suo prossimo lavoro, tra i brani finora assemblati vi sono stati contributi di Dr. Luke, Stargate, JR Rotem, Brian Kennedy ed Emily Wright. Tra le canzoni che potrebbero essere ospitate sul lavoro finito è da annoverare "I hope you think of me". I tempi potrebbero essere questi: primo singolo a metà maggio ed album, forse, tra fine giugno ed inizio luglio. Nel febbraio 2010 Adam, esploso col singolo "Fireflies", così aveva spiegato la genesi del pezzo: "Ho un po' un problema con l'addormentarmi. Però, strano ma vero, è quando non riesco a dormire che tendo a trovare ispirazione. Una notte ero nel mio seminterrato ed era tardi e mi è venuta 'Fireflies'. Ero alla tastiera che cazzeggiavo, non stavo neanche cercando di comporre qualcosa, ma in un paio d'ore quella canzone è venuta fuori in un modo veramente naturale. Non so spiegarlo, è come se il pezzo si fosse scritto da solo. In quel momento non avevo assolutamente idea che sarebbe stato un successo".