A settantotto anni Willie Nelson ha firmato un nuovo contratto discografico multialbum con la Legacy Records, etichetta del gruppo Sony Music Entertainment specializzata principalmente in ristampe e operazioni di gestione del catalogo storico. L'accordo prevede la pubblicazione di cinque nuovi album della star del country, il primo dei quali è atteso in primavera, oltre a una collaborazione stretta tra la Legacy e l'artista per il recupero di registrazioni d'archivio, in studio e dal vivo, destinate ad arricchire ristampe di vecchi dischi o a essere pubblicate sotto forma di live e di antologie.
Nelson, che in passato ha lavorato a lungo con l'etichetta leader della major nipponica, Columbia Records (da "Red Headed Stranger", uscito nel 1975, fino ad "Across the borderline", 1993), ha dichiarato di essere "molto felice di tornare a casa con Sony Music. Abbiamo condiviso una storia importante, e non vedo l'ora di collaborare con loro per tanti altri anni ancora". "C'è un rapporto organico e naturale tra i progetti di nuove registrazioni e l'attività sul catalogo che si ripromette di riaffermare l'importanza duratura di Willie e della sua musica", ha aggiunto l'executive vice president e general manager della Legacy Adam Block.
Il primo album di Nelson, "And then I wrote" (Liberty Records), risale al 1962; l'ultimo, "Remember me vol. 1", è uscito per la R & J Records pochi mesi fa, nel novembre del 2011. L'anno prima "Country music" (etichetta Rounder), collezione di standard prodotta da T Bone Burnett, ha raggiunto il numero 4 delle classifiche country e il numero 20 della Top 200 di Billboard. Tra i suoi progetti più inattesi "Country man" (etichetta Lost Highway), ricco di cover reggae e presentato in una copertina che riproduce una foglia di marijuana.