La notizia, di pochi giorni fa, aveva fatto ben sperare i sostenitori dei Rolling Stones che fino ad allora avevano visto la band totalmente indecisa sulle iniziative da prendere per i festeggiamenti per il cinquantesimo anno di attività. Dopo essersi rimpallati la responsabilità, e dopo che Keith Richards pareva essersi assunto il ruolo di trascinatore, solo per poi scontrarsi con un Mick Jagger non ancora pronto, gli Stones sembravano aver imboccato la buona strada. Sentito dai reporter dopo la conferenza stampa seguita all'inaugurazione della sua mostra newyorkese "Faces, time and places", Ron Wood aveva affermato che la band sarebbe tornata in studio nel corso di questo mese. "Butteremo giù qualche idea", aveva detto il musicista. "Il cinquantesimo della formazione è come allenarsi per una cosa grossa, è come provare per le Olimpiadi o qualcosa di simile. Allenarsi bisogna, e quindi ci alleneremo". Ora la doccia fredda: è stato un qui pro quo. Sentito da Billboard, Ronnie ha affermato che la sua affermazione non era stata riportata correttamente e che la cosa gli ha pure causato delle incomprensioni con Jagger. "Mi sono sentito con Mick", ha detto Wood, "e mi fa: 'E che cavolo! Ma ancora non sappiamo niente!'. Allora gli ho detto: 'Beh, sai come sono fatti i media. Io ho solo espresso il mio punto di vista personale, e cioé che mi piacerebbe andare in studio. Ma hanno capito male'". Ronnie ha aggiunto: "Quindi devo esprimere le mie scuse personali al resto della band".
E intanto alla prima possibile scadenza dei cinquant'anni mancano meno di tre mesi: il gruppo, allora denominato The Rollin' Stones, si esibì per la prima volta in pubblico - al Marquee di Londra - il 12 luglio 1962.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 15 apr 2012)