Sting lo scorso 2 ottobre ha compiuto sessant'anni. Il cantante, compositore e bassista, artista di successo sia come solista sia come ex frontman dei Police, nacque a Wallsend, cittadina da 42.000 abitanti sopra Newcastle, nel 1951. E a Newcastle si torna. Presso la città britannica l'artista ha infatti ambientato "The last ship", un lavoro teatrale che forse si potrebbe definire anche musical se non fosse per il fatto che Sting detesta caldamente il termine "musical". Così lui preferisce chiamarlo "una commedia con canzoni". Intervistato da fonti USA, l'artista ha detto: "Per adesso per questo progetto ho pronte 25 canzoni. E' una commedia -detesterei chiamarlo musical perché non mi piace quella parola- con canzoni ed è ambientata a Newcastle, la mia città natale. Sono cresciuto all'ombra di un cantiere navale. Spesso mi sono chiesto come mai sono rimasto davanti a questo ambiente piuttosto surreale, mentre crescevo; solo adesso mi rendo conto della grandissima importanza simbolica e psicologica che ciò ha avuto su di me. Il panorama dei miei sogni è quello, la mia piccola città natale e la casa in cui crebbi e i fantasmi che racchiudeva". In quanto alla trama, per ora si può sapere solamente che la "commedia con canzoni" è una storia di riscatto in cui un cantiere navale viene occupato contro la volontà dei proprietari. "The last ship" potrebbe risultare pronto tra un anno; Sting preferirebbe che diventasse una pièce teatrale itinerante piuttosto che un lavoro rappresentato sempre presso lo stesso teatro.
Intanto l'artista ha approntato una app gratuita e scaricabile da iTunes che documenta la sua carriera solista. E chissà che il suo prossimo album non sarà disponibile solamente attraverso app. "La gente smetterà di comprare CD. Si smetterà di venderli e fabbricarli, quindi sto cercando modi differenti per portare la musica alla gente, e in questo momento la application mi sembra la favorita", ha detto.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 15 nov 2011)