A fine 2003 non molti avrebbero scommesso di rivederli assieme. Invece il loro stop fu effettivamente temporaneo, effettivamente vari membri intrapresero altri progetti, magari un po' stanchi per essere andati quasi incessantemente in tour dal 1991. Quella che inizialmente sembrava una crisi gradatamente rientrò, anche se occorse attendere fino all'ottobre 2007 per avere la conferma che i
Mighty Mighty Bosstones sarebbero tornati. Da allora il semileggendario gruppo ska-punk, o ska-core, fondato a Boston nel 1983, ha ripreso a marciare e a macinare musica. Nel dicembre 2009 è arrivato il primo album dopo la pausa, "Pin points and gin joints", di fatto il primo disco completo di nuovo materiale dopo sette anni. E adesso è la volta di "The magic of youth", pronto e nelle rivendite a partire dal prossimo 6 dicembre. Ha detto il frontman Dicky Barrett: "Se la domanda è 'perché oggigiorno, nel 2011, avremmo bisogno di un disco dei Mighty Mighty Bosstones?', allora si può porre anche la solita domanda 'perché abbiamo bisogno di buona musica?'. Noi facciamo dischi veramente buoni, e questo non fa eccezione: è maledettamente buono. E inoltre aggiungo che noi amiamo fare musica maledettamente buona l'uno con l'altro". "The magic of youth", la cui composizione è iniziata addirittura subito dopo "Pin points and gin joints", contiene undici brani in tipica tradizione MMB. Il tracklisting dell'album dell'ottetto:
"The daylights"
"Like a shotgun"
"Disappearing"
"Sunday afternoons on Wisdom Ave."
"They will need music"
"The package store petition"
"The horse shoe and the rabbits foot"
"The magic of youth"
"The upper hand"
"The ballad of Candlepin Paul"
"Open and honest".
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 31 ott 2011)
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