Pubblicato: 07-09-2011

Wes Borland: 'Le critiche ai Limp Bizkit mi danno energia'


Wes Borland:


Limp Bizkit. Una delle band più prese di mira dalla critica e dai non-fan. Limp Bizkit, uno dei gruppi che più generano attriti nei forum. E' così da anni; da quando, passato il periodo di gloria, la formazione è passata di moda. E certamente le divisioni interne hanno nuociuto. Ora che la line-up pare stabilizzata, Wes Borland ha affermato che lasciò i Bizkit perché tutti li prendevano in giro ma che ora è orgogliosamente al suo posto perché le critiche gli danno una sferzata d'energia. Sentito da MusicRadar, Borland (36 anni, della Virginia) ha detto: "Nel 2001 mi ero totalmente stufato di tutta le gente che prendeva in giro la band, mi sentivo imbarazzato che tutti gli altri musicisti dicessero che quello che facevo era un fiasco". Lasciato il gruppo, Wes vi fece ritorno nel 2005 per l'album "The unquestionable truth" ma ora il musicista ammette che si trattò di un disco "che ora sostengo, adesso se lo si riascolta si può dire che ci siano dentro delle cose cool, ma non è certo la nostra cosa migliore". Adesso, col nuovo "Gold cobra", Borland pensa che si apra una prospettiva interessante perché il gruppo parte come sfavorito. "Adesso è interessante perché ci vedono come sfavoriti. Stare nei Bizkit adesso è una sfida. Invece prima, quando eravamo al punto più alto, ci vedevano come se ammazzassimo dei cuccioli di foca", ha detto. "Gold cobra", pubblicato nello scorso giugno e primo dei Bizkit da sei anni, è arrivato al primo posto in Germania, al secondo in Austria e Svizzera, ma generalmente non ha registrato grandi affermazioni con un numero 16 negli USA ed un 30 in Gran Bretagna.
 



(Articolo tratto da: http://www.rockol.it del 06 ago 2011)




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