Youssou N'Dour, il grande statista della musica senegalese, ha affermato che dal prossimo 2 gennaio non terrà più concerti in quanto scenderà in politica. N'Dour è molto rispettato in patria perché, nonostante sia un artista di livello internazionale, amico di Bono e Sting e sigla di successo per il singolo "Seven seconds" con Neneh Cherry, non ha mai lasciato il Senegal. Già nello scorso settembre il musicista aveva lasciato intendere che per lui si stavano aprendo nuove prospettive. Youssou aveva tenuto un discorso presso l'emittente televisiva TFM, da lui finanziata e che è spesso critica nei confronti del governo. Il musicista aveva affermato che era sua intenzione fermare i politici che credono di poter governare con l'impunità una volta insediatisi. Con le elezioni presidenziali fissate all'inizio del febbraio 2012, la decisione definitiva anche se, è da sottolineare, N'Dour non ha specificato se intende presentarsi come
candidato. Inoltre l'artista non ha chiarito se il ritiro dall'attività live sia da intendersi come temporaneo, e quindi legato alla campagna
politica, o se invece sia definitivo.
Intanto al vertice delle isituzioni del Paese africano c'è sempre l'ottantacinqenne Abdoulaye Wade, al potere da undici anni, il quale starebbe sempre più accentrando i poteri su di sé. Wade, nonostante l'età avanzata, vorrebbe essere confermato per un terzo mandato. La Costituzione senegalese prevede due soli mandati presidenziali, ma Wade afferma che ciò non vale per lui in quanto le modifiche costituzionali sono entrate in vigore quando era già al primo mandato.
(Articolo tratto dal sito: rockol.it del 27 nov 2011)